Possedere e operare un aeroplano registrato in USA (N-Reg) è facile e meno costoso rispetto ad un aeroplano immatricolato in Italia (I-Reg). Molti mi chiedono informazioni in merito e lo fanno con circospezione, suggerendo addirittura di parlarne di persona. Se la cosa non fosse assolutamente legale e trasparente, come sarebbe possibile, in un ambiente così normato e controllato come l’Aviazione Generale, che tanti aeroplani volino i tutti gli spazi aerei del mondo con le marche americane?
Un aeroplano N-reg è considerato a tutti gli effetti “suolo americano” e può solamente essere proprietà di cittadini americani. Un non-americano non può possedere un aeroplano registrato negli US (N-Reg). Per possedere un aeroplano N-Reg è quindi necessario affidarsi ad un “Trust” con sede in USA che registra l’aeroplano a suo nome e poi ti manda un contratto di vendita, già firmato, a tuo nome. L’aeroplano appartiene a questo Trust ma tu hai il contratto di compravendita verso di te già firmato quindi, quando vuoi, lo firmi e l’aeroplano diventa immediatamente tuo, sarà poi un tuo problema il fatto di non essere cittadino americano. Tutti gli aeroplani N-Reg (dai Cessna 150 dal valore di 15.000$ ai jet a dieci posti dal valore di decine di milioni) che operano nel mondo lo fanno in questo modo. E’ perfettamente legale e trasparente.
Il Trust, ogni 3 anni, deve rinnovare il certificato di registrazione N-Reg negli USA. Ad ogni rinnovo, manda al “proprietario” il certificato di registrazione e l’aggiornamento del contratto di compravendita già firmato. Insieme al certificato di registrazione, il Trust rinnova anche il Radio License (altro documento obbligatorio).
L’aeroplano N-Reg, essendo “suolo americano”, deve sottostare alle regole burocratiche a manutentive statunitensi. Come avviene nel resto del mondo, l’aeroplano è dotato di tre libretti (elica, motore, cellula) che devono essere aggiornati ad ogni volo (è possibile in bulk-entry a fine anno) e sui quali viene registrata l’ispezione annuale chiamata Annual Inspection che deve essere firmata da un Ispettore Federale (FAA). L’Annual Inspection può essere svolta dal pilota proprietario (e qui si capisce perchè mantenere un aeroplano N-Reg costi meno di un aeroplano I-Reg) secondo le limitazioni definite dal testo FAR AIM (Federal Aviation Regulations – Aeronautical Information Manual) nella PART 43. Operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria che superino i limiti specificati dal testo FAR AIM (si acquista on-line, contiene tutte le regole della GA in USA) devono essere svolte e certificate da società riconosciuta dalla FAA, con l’emissione di certificazione in formato FAA che è diverso da quello EASA. Diverse aziende Italiane ed Europee sono in grado di emettere le certificazioni secondo entrambi i formati ma è consigliabile assicurarsi che lo siano prima di far svolgere i lavori di manutenzione.
Per gli aeroplani N-Reg non esiste quindi l’ARC o il Certificato di Aeronavigabilità, esiste solo l’Annual Inspection che, svolta ogni 12 mesi, rende l’aeroplano “Airworthy”. Il Certificato di Aeronavigabilità (Airworthiness) di un aeroplano N-Reg viene emesso alla prima immatricolazione e non ha scadenza.
Gli ispettori FAA girano per gli aeroporti e possono chiedere ad ogni aeroplano N-Reg che si trova nel piazzale di essere sottoposto ad un Ramp-Check ovvero al controllo dei documenti richiesti dalla normativa US. Per questo, è obbligatorio avere sempre a bordo i seguenti documenti:
A – Airworthiness Certificate (non ha scadenza)
R – Certificate of Registration (scade ogni 3 anni)
R – Radio Licence (FCC) (scade ogni 3 anni, insieme al Certificate of Registration)
O – Pilot Operating Handbook (POH) with limitations
W – Weight and Balance Schedule
Durante un Ramp-Check potrebbe essere richiesto di far vedere l’ELT (obbligatorio per gli aeroplani N-Reg). Questo viene testato ogni anno e le batterie vengono sostituite ogni 2 anni, l’Annual Inspection riporta in modo esplicito questi controlli. Non è richiesto che l’assicurazione sia a bordo. Operando in Italia è bene averla anche se non è obbligatorio. Lo stesso vale per l’Annual che, a tutti gli effetti, sostituisce l’ARC. Anche quest’ultimo documento non è obbligatorio che sia presente a bordo ma per evitare inutili problemi è bene averne una copia.
Acquisto di un aeroplano N-Reg
Niente di più semplice. Una volta pagato il prezzo concordato al venditore, si manda al Trust (se l’aeroplano si trovava già al di fuori degli US era ovviamente già in mano ad un Trust) la nota di vendita dal Tizio A al Tizio B, firmata da entrambi. Il Trust registra il cambio di “referente” e invia al Tizio B il contratto di vendita da “Trust a Tizio B” firmato da Trust e con lo spazio per la firma del Tizio B. Il Certificato di Registrazione non cambia poichè il proprietario era e rimane il Trust
Se l’aeroplano si trova in US al momento dell’acquisto, bisogna invece contattare un Trust che lo prenderà in carico dal momento dell’acquisto
Trasferimento da I-Reg a N-Reg
Bisogna contattare un ispettore FAA in Italia e chiedergli di seguire la pratica. Non so quanto costi nè quanto duri perchè non l’ho mai fatto. Avevo chiesto al mio Ispettore FAA e mi ha detto di aver gestito diversi passaggi da I-Reg a N-Reg, mi ha avvertito che l’aspetto più noioso e problematico è la ricerca di tutti i documenti di tutte le manutenzioni straordinarie svolte sull’aeroplano. Serve tutto. Se manca anche solo un documento il passaggio potrebbe richiedere molto tempo e costi esagerati. Se tutta la documentazione è disponibile, il trasferimento non crea alcun problema.